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Invecchiamento attivo: per l'Uisp un importante ambito di lavoro

Il seminario del 20 e 21 giugno a Firenze ha aperto un nuovo percorso di formazione. Parlano F. Brienza e M. Gasparetto
Il 20 e 21 giugno si è tenuto a Firenze il primo seminario nazionale Uisp di formazione sull’invecchiamento attivo. Questo campo di lavoro rientra nelle politiche per la salute e gli stili di vita, ed è coordinato da Francesca Brienza e Massimo Gasparetto, che ci illustrano contenuti ed obiettivi del seminario.

“Questo percorso – dice Massimo Gasparetto, del gruppo nazionale politiche per la salute e gli stili di vita - nasce per mettere l’associazione nelle migliori condizioni per affrontare le nuove esigenze che si profilano dalle regioni, per quanto riguarda i piani regionali della prevenzione, che in molti casi sembrano avere come minimo comune denominatore l’attenzione all’invecchiamento attivo. L’Uisp, in molti casi, è partner o stakeholder delle regioni, quindi dobbiamo essere pronti a rispondere alle richiesta che il mondo sociosanitario e della prevenzione fanno all’Uisp sul tema. Noi investiamo su questo ambito di lavoro perché crediamo che uno stile di vita attivo, anche nell’età adulta, sia utile per la promozione della salute”.

“Avere dirigenti e formatori all’altezza della mission Uisp è uno dei compiti su cui sta lavorando il gruppo per le politiche stili di vita - prosegue Gasparetto - e il seminario ha risposto a questa esigenza. C’è bisogno di lavorare sulla formazione a livello nazionale, per parlare linguaggi comuni su argomenti di rilievo come il lavoro con la vecchiaia. La formazione dei formatori Uisp già in attività e dei nuovi che verranno, ci permetterà di diffondere su tutto il territorio competenze omogenee. Per ora abbiamo attivato il processo, il lavoro proseguirà con un seminario in autunno, per arrivare a creare un sistema di formazione sull’invecchiamento attivo”.

“Il lavoro pratico realizzato durante il seminario – ha detto Francesca Brienza, del gruppo nazionale politiche per la salute e gli stili di vita - ha testimoniato come la pratica del corpo sia una metodologia di lavoro ancora attuale. L’Uisp rilancia la modernità dell’approccio basato sulla ginnastica dolce, utilizzata come base per diverse attività, come gruppi di cammino, afa, ovvero l'attività fisica adattata, ginnastica a domicilio, o ginnastica in acqua. A Firenze abbiamo iniziato il lavoro con circa trenta persone: la valutazione è positiva, perchè la partecipazione è stata ampia e motivata”. Guarda il video con alcune esperienze.

“Il lavoro sull’invecchiamento attivo coinvolgerà i formatori Uisp esperti, che già operavano in questo ambito, ma è rivolto anche all’acquisizione di nuove leve – conclude Brienza - Il nostro intento è quello di rimettere in movimento e a confronto il vecchio gruppo e integrarlo con altre persone. Il percorso sarà abbastanza lungo e cercherà di accogliere più persone possibile. Dai territori ci è stato chiesto di allargare la partecipazione, perchè in alcuni non c’erano persone esperte. Si è formato un gruppo eterogeneo, a diversi livelli di preparazione, quindi per la prosecuzione nasceranno percorsi paralleli, in alcuni casi rivolti alla totalità dei partecipanti, in altri organizzati a seconda del livello di esperienza e preparazione”. (Elena Fiorani)